No di Banca d’Italia all’assemblea di Alpha
E’ arrivata la ormai scontata bocciatura della Banca d’Italia all’introduzione dell’assemblea dei partecipanti per il fondo Alpha, procedimento di modifica del regolamento che traeva origine da una delle condizioni dell’OPA promossa da Blado Investments.
L’autorità per la sua introduzione aveva infatti richiesto il voto favorevole di tutti i partecipanti, condizione oggettivamente impossibile da realizzarsi, mentre alla riunione del 28 febbraio la proposta era stata votata dal 26,563% delle quote.
La Banca d’Italia con provvedimento dell’11 aprile 2017 (comunicato in data 13 aprile 2017) ha reso noti ad IDeA FIMIT i motivi ostativi all’accoglimento dell’istanza In particolare “considerata l’assenza di un obbligo di adeguamento del testo regolamentare alle nuove disposizioni di cui all’art. 39, comma 3, del TUF (…), la mancata approvazione da parte della totalità dei partecipanti al fondo fa ritenere come non comprovato l’effettivo interesse di tutti i sottoscrittori alla modifica regolamentare. In relazione a tutto quanto precede, si ritiene pertanto che non vi siano le condizioni per l’accoglimento dell’istanza in oggetto sottoposta da Idea Fimit SGR “.