Il cda di Torre boccia l’offerta su Opportunità Italia

Il Consiglio di Amministrazione di Torre SGR ha approvato all’unanimità il Comunicato dell’Emittente, esprimendo le proprie valutazioni in merito
all’offerta pubblica di acquisto volontaria parziale promossa da Vittoria Holding S.á.r.l. sulle quote del Fondo Opportunità Italia.

Ad esito della riunione, il Consiglio di Amministrazione della SGR ha ritenuto non congruo, da un punto di vista finanziario, il corrispettivo unitario di Euro 1.200 per ciascuna quota del Fondo portata in adesione all’Offerta.

Ai fini della predetta valutazione il Consiglio di Amministrazione della SGR ha tenuto conto della fairness opinion rilasciata da Mediobanca in qualità di advisor finanziario del Consiglio di Amministrazione.

Mediobanca, utilizzando il Dividend Discount Model, ha infatti calcolato il valore della quota nell’intervallo compreso tra Euro 1.604 ed Euro 2.030.

Nel corso della medesima riunione, tenuto conto dell’attuale contesto di mercato, dell’approssimarsi del termine di durata del Fondo e dell’interesse dei partecipanti, assecondando dunque quanto richiesto dall’offerente, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato la propria intenzione di avvalersi del periodo di grazia di due anni previsto dall’art. 2 del regolamento di gestione del Fondo.

Il Consiglio di Amministrazione, pur avendo ritenuto il corrispettivo non congruo, precisa che la convenienza economica dell’adesione all’Offerta dovrà essere valutata dal singolo Quotista all’atto di adesione tenendo presente che

• la SGR non può assicurare l’effettivo completamento della liquidazione del Fondo entro il termine allo stato previsto o come prorogato in attuazione del Periodo di Grazia. Si ribadisce che l’investimento in Quote del Fondo è esposto a diversi rischi dipendenti, tra l’altro, da fattori esterni quali, in via esemplificativa, l’andamento dei mercati finanziari, l’andamento del mercato immobiliare e delle locazioni, l’eventuale insolvenza dei conduttori degli immobili del Fondo e l’eventuale difficoltà nel reperire conduttori;

• ferme le valutazioni sopra esposte, l’Offerta costituisce per gli investitori un’opportunità di uscita da un investimento con scarsa liquidità.