Beni stabili approva i risultati del 1 semestre 2017

Questi i principali indicatori:

  • Risultato netto ricorrente : €55,7 milioni rispetto a €51,3 milioni nel primo semestre 2016 (+8,4%)
  • Risultato netto: €40,7 milioni rispetto a €131,0 milioni nel primo semestre 2016
  • Ricavi lordi di locazione: €101,9 milioni (rispetto a €98,9 milioni nel primo semestre 2016), +2,9% su base like-for-like escludendo il portafoglio Telecom Italia (totale portafoglio: +1,5%)
  • Patrimonio immobiliare (valore di mercato): €4.304 milioni (rispetto a €4.094 milioni a fine 2016)
  • EPRA NAV per azione: €0,832 (rispetto a €0,838 al 30 giugno 2016 – €0,848 al 31 dicembre 2016)
  • EPRA NNNAV per azione: €0,807 (rispetto a €0,777 al 30 giugno 2016 – €0,809 al 31 dicembre 2016)
  • Posizione finanziaria netta: -€2.196 milioni (rispetto a -€2.230 milioni al 31 dicembre 2016)
  • Costo medio e scadenza del debito: decremento al 2,14% (rispetto a 2,44% al 31 dicembre 2016) con una scadenza media del debito sostanzialmente invariata a 4,5 anni(rispetto a 5,0 anni al 31 dicembre 2016)
  • Loan to value (LTV): 46,1% su base group share. LTV consolidato 47,2% (rispetto a 51,6% al 31 dicembre 2016)

Nel corso del semestre la società ha:

  • Perfezionato l’accordo strategico con Crédit Agricole Assurances e EDF Invest sul portafoglio Telecom Italia. Beni Stabili ha infatti completato la cessione di una partecipazione pari al 40% in Central SICAF, la più grande SICAF italiana del mercato Immobiliare, costituita all’inizio di quest’anno grazie all’apporto di tutto il portafoglio Telecom Italia (per un valore di circa €1,5 miliardi), insieme al debito associato (circa €0,8 miliardi). Crédit Agricole Assurances ed EDF Invest, la divisione investimenti del gruppo EDF, hanno acquistato da Beni Stabili una quota del 20% ciascuna nella SICAF. Beni Stabili mantiene il controllo della SICAF attraverso la sua quota del 60% e fornirà anche servizi immobiliari alla SICAF stessa.
  • Annunciato la firma di un accordo vincolante per la vendita a Luxottica Group S.p.A. di un immobile di 11.705 mq di uffici, situato a Milano via San Nicolao, per circa €114,6 milioni. Il prezzo dell’immobile è superiore al valore contabile al 31 dicembre 2016 e implica un tasso di rendimento netto del 4,2% a fronte di una durata residua della locazione di circa 4 anni. La chiusura dell’operazione è avvenuta il 3 luglio 2017.
  • Acquistato un portafoglio di uffici bancari strategici per €117,810 milioni dal Gruppo Credito Valtellinese attraverso un’operazione di sale and leaseback. Il portafoglio è costituito da 17 immobili (di cui 2 diritti di superficie a lungo termine) che saranno affittati a soggetti appartenenti al gruppo Credito Valtellinese in virtù di contratti di locazione double net con durate minime tra 9 e 12 anni (oltre ad una opzione di estensione per 6 anni in favore del conduttore), generando un tasso di rendimento lordo pari a circa il 6% (circa €7 milioni di affitti. Il portafoglio è prevalentemente focalizzato su Milano, che rappresenta oltre l’82% del valore del portafoglio. Il restante 18% è costituito da filiali bancarie (retail e uffici) ben situate e con un ottimo livello di liquidità potenziale sul mercato.
  • Firmato un contratto preliminare di locazione con Amundi per l’intero complesso immobiliare situato a Milano in Via Cernaia 8/10, per una superficie complessiva pari ad 8.300 mq, con una durata minima pari a 9,5 anni e canoni di locazione a regime pari a €3,1 milioni.
  • Firmato un contratto preliminare di locazione con CIR Food (primaria società attiva nel settore della ristorazione in Italia) per il building B del progetto Symbiosis, per una superficie ponderata di 1.015 mq, durata minima pari a 12,5 anni e canoni di locazione a regime pari a €0,55 milioni. Con questo nuovo contratto, l’edificio che ospiterà il nuovo quartier generale di Fastweb, raggiunge l’85% di preletting.
  • Il 28 febbraio, ha avviato un’operazione per riacquistare le obbligazioni convertibili denominate “€270,000,000 2.625 per cent Convertible Bonds” con scadenza il 17 aprile 2019. Tramite l’operazione, la Società ha riacquistato il 98,78% dell’importo nominale emesso (€266,7 milioni). Il prezzo di acquisto è stato fissato a €111 migliaia per ogni €100 migliaia di importo nominale delle obbligazioni riacquistate, oltre agli interessi maturati. Le obbligazioni acquistate sono state cancellate, mentre per le obbligazioni non riacquistate (per un importo nominale pari a €3,3 milioni) la Società ha esercitato la clean-up call in base alle condizioni applicabili (completata nel maggio 2017).

Nel primo semestre Beni Stabili ha formalizzato 20 nuovi contratti per 5.100 mq e canoni di locazione annualizzati per €1,5 milioni; 12 rinnovi per 31.900 mq e canoni di locazione annualizzati di €9,6 milioni. La società ha inoltre firmato 5 accordi di preliminari di locazione sui progetti in via di sviluppo per 12.100 mq e canoni di locazione annualizzati per €4.0 milioni. La scadenza media dei contratti di locazione, considerando le opzioni di rilascio anticipato, è pari a 7,2 anni da 8,3 anni al 31 dicembre 2016. La riduzione è principalmente legata alla vendita del 40% del portafoglio Telecom Italia.

Oltre alla cessione della SICAV nel semestre ha completato la cessione di 4 immobili per €39,2 milioni, in linea con il valore di carico. Al 30/06/2017 la società ha accordi preliminari di vendita in essere per circa €160 milioni, ad un prezzo superiore al valore di carico. In particolare, uno degli accordi è relativo all’immobile di Milano in via San Nicolao per €114,6 milioni, la cui vendita è avvenuta a luglio 2017.

Durante il primo semestre, Beni Stabili ha acquisito oltre al Portafoglio Gruppo Credito Valtellinese due immobili a Milano: via Principe Amedeo ad un prezzo di €41,9 milioni ed un potenziale rendimento del 5,2% e via Marostica ad un prezzo di €24,7 milioni ed un rendimento del 6,9%

Al 30/06/2017 la società ha in essere un accordo preliminare per €8,5 milioni (più €0,9 milioni relativi a costi di acquisizione) da concludere nella seconda metà del 2017, interamente correlati all’acquisizione di un’area adiacente al progetto Symbiosis.

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