Il cda di Beni Stabile approva la fusione con Foncière des Régions
Il Consiglio di Amministrazione di Beni Stabili ha approvato la sottoscrizione dell’accordo con FdR recante i termini e le condizioni di un’operazione di fusione per incorporazione della Società in FdR. L’Accordo di Fusione verrà sottoscritto dalle Società successivamente alla riunione del Consiglio di Amministrazione di FdR convocata per il 25 maggio 2018, ai fini dell’approvazione dell’operazione. Il Consiglio ha inoltre deliberato di convocare l’Assemblea straordinaria degli azionisti di Beni Stabili per il 5 settembre 2018, al fine di approvare la prospettata fusione.
L’operazione consentirebbe agli Azionisti della Società di avere accesso a uno dei maggiori REIT europei, caratterizzato da:
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Esposizione unica al settore immobiliare in Europa e ai suoi mercati in sostenuta crescita
- La società risultante dalla fusione raggiungerebbe un patrimonio di circa €15 miliardi, rispetto all’attuale portafoglio immobiliare di Beni Stabili che ammonta a €3,5 miliardi
- il Gruppo Foncière des Régions opera nelle principali città metropolitane europee ed è altresì presente in segmenti diversificati quali uffici, hotel e immobili residenziali;
- Il Gruppo FdR è inoltre in grado di offrire esposizione a una pipeline di progetti di sviluppo immobiliare pari a oltre €5 miliardi.
- Profilo e visibilità nei mercati internazionali dei capitali più solidi, attraverso un incremento della dimensione della capitalizzazione di mercato fino a oltre €7 miliardi rispetto agli €1,7 miliardi di Beni Stabili, un aumento del flottante e una maggiore liquidità delle azioni;
- Migliore profilo di credito, considerato che il rating di FdR assegnato da S&P è pari a “BBB” rispetto al “BBB-” assegnato a Beni Stabili dalla medesima agenzia;
- Un Gruppo con un maggiore profilo di redditività: sulla base delle condizioni proposte, la prospettata operazione mira a determinare nel complesso impatti positivi sui risultati economici (considerando l’ultimo dividendo distribuito per azione dalle due società, l’impatto dell’Operazione sarebbe accrescitivo del 16% circa rispetto all’attuale dividendo di Beni Stabili)
Alla data di efficacia della Fusione, FdR costituirà una stabile organizzazione nel territorio italiano alla quale saranno attribuiti gli elementi dell’attivo e del passivo attualmente nella titolarità di Beni Stabili, incluse le partecipazioni di quest’ultima nel capitale delle società controllate e di Central SICAF S.p.A. La stabile organizzazione, che beneficerà del regime speciale previsto in Italia per le SIIQ, continuerà a svolgere, senza soluzione di continuità e utilizzando il personale dipendente attualmente in forza alla Società, le medesime attività svolte dalla stessa fino alla data in cui la Fusione diverrà efficace.
Sulla base dei dati al 31/12/2017, tenendo in considerazione la vendita del 9% della partecipazione della SICAF. 2 Alla data precedente l’annuncio dell’operazione (19 aprile 2018) 3 Basato sul dividendo 2017 di FdR (Euro 4,50 per azione) e di Beni Stabili (Euro 0,033 per azione).
Dopo avere esaminato e condiviso le risultanze del parere di congruità rilasciato da Lazard S.r.l., in qualità di advisor finanziario, e preso altresì atto del parere favorevole del Comitato Parti Correlate, il Consiglio di Amministrazione di Beni Stabili ha approvato il seguente rapporto di cambio della Fusione: 8,5 azioni di FdR per ogni 1.000 azioni di Beni Stabili.
Gli azionisti di Beni Stabili che non contribuiranno all’approvazione della Fusione nel corso della convocanda Assemblea straordinaria del 5 settembre 2018 (vale a dire gli azionisti dissenzienti, assenti e astenuti) avranno il diritto di recedere ai sensi dell’art. 6 del D.Lgs. n. 108/2008 e dell’art. 2437-bis, comma 1, lett. c), cod. civ.
La data di efficacia della Fusione sarà stabilita di comune accordo dalle Società a seguito del completamento di tutte le attività e formalità previste dal diritto italiano e francese, in ogni caso entro e non oltre il 31 dicembre 2018.