Approvate le relazioni di Alpha, Atlantic 1 e Atlantic 2 Berenice
Il CdA di DeA Capital Real Estate SGR ha approvato oggi le Relazioni di gestione al 31 dicembre 2017 dei fondi quotati
Alpha Immobiliare
Il valore complessivo netto (NAV) del Fondo Alpha è passato da 321.994.233 euro al 31 dicembre 2016 a 306.518.814 euro al 31 dicembre 2017. Il valore unitario della quota è passato da 3.099,824 euro al 31 dicembre 2016 a 2.950,843 euro al 31 dicembre 2017, facendo registrare un decremento del 4,81%.
Il risultato dell’esercizio è rappresentato da una perdita di 15.475.419 euro.
Considerando le distribuzioni dei proventi effettuate sino alla data del 31 dicembre 2017, per un totale di 1.888,850 euro pro-quota, che hanno inciso per il 75,55% rispetto al valore iniziale della quota (2.500 euro) e considerata la distribuzione dei rimborsi parziali pro-quota effettuati nel 2015 per un totale di 97 euro pro-quota, che hanno inciso per il 3,88%, l’incremento di valore realizzato è pari al 97,47% (103,43% al 31 dicembre 2016).
Il Tasso Interno di Rendimento, calcolato sulla base del valore iniziale del Fondo, dei flussi di cassa in uscita e del NAV al 31 dicembre 2017, risulta del 6,32%.
Non si procederà alla distribuzione di proventi.
Atlantic 1
Il valore complessivo netto (NAV) del Fondo Atlantic1 è passato da 266.886.710 euro al 31 dicembre 2016 a 256.748.243 euro al 31 dicembre 2017. Il valore unitario della quota è passato da 511,748 euro al 31 dicembre 2016 a 492,308 euro al 31 dicembre 2017, facendo registrare un decremento del 3,80%.
Il risultato dell’esercizio è rappresentato da una perdita pari a 10.138.467 euro.
Considerando le distribuzioni dei proventi effettuate sino alla data del 31 dicembre 2017, per un totale di 262,75 euro per ciascuna quota che hanno inciso per il 52,55% rispetto al valore iniziale della quota (500,000 euro), e dei rimborsi effettuati sino alla data del 31 dicembre 2017, per un totale di 55,56 euro per ciascuna quota che hanno inciso per l’11,11% rispetto al valore iniziale della quota, l’incremento di valore realizzato è pari al 62,12%.
Il Tasso Interno di Rendimento, calcolato sulla base del valore iniziale del Fondo, dei flussi di cassa in uscita e del NAV al 31 dicembre 2017, risulta del 5,65%.
Non si procederà alla distribuzione di proventi.
Atlantic 2 Berenice
Il valore complessivo netto (NAV) del Fondo Atlantic 2 – Berenice è passato da 80.400.412 euro al 31 dicembre 2016 a 56.396.055 euro al 31 dicembre 2017. Il valore unitario della quota è passato da 134,000 euro al 31 dicembre 2016a 93,993 euro al 31 dicembre 2017, facendo registrare un decremento del 29,86%.
Il risultato dell’esercizio è rappresentato da una perdita di 15.904.316 euro.
Considerando le distribuzioni dei proventi effettuate sino alla data del 31 dicembre 2017, per un totale di 355,09 euro a quota, che hanno inciso per il 71,02% rispetto al valore iniziale della quota (500 euro), e i rimborsi parziali effettuati pari complessivamente a 295,62 euro per quota (pari al 59,12% del valore iniziale), l’incremento di valore realizzato è pari al 48,94% (54,24% al 31 dicembre 2016).
Il Tasso Interno di Rendimento, calcolato sulla base del valore iniziale del Fondo, dei flussi di cassa in uscita e del NAV al 31 dicembre 2017, risulta pari al 7,81%.
Non si procederà alla distribuzione di proventi.
Le SGR non finiscono mai di stupire ! Quasi un -5% !. E dire che Casal Lumbroso dovrebbe essere stato fittato, a Giugno dovrebbe essere ceduto altro immobile per 17000000. Una volta ci raccontavano che un vacancy importante influenzava negativamente il valore globale del fondo, un’altra che il settore immobiliare è crollato.
Piccolo dettaglio : il settore immobiliare è si crollato, ma ha smesso di scendere, e piuttosto adesso è in ripresa. Ad essere malpensanti, verrebbe da dire che, fintanto che si tratta di raccogliere commissioni, è bene mantenere il NAV alto, quando si tratta di vendere, meglio farlo a prezzi stracciati (reali o di favore ai soliti “amici”), tanto i quotisti sono già stati “gabbati” , spremerli ancora come dei limoni, sino all’ultimo, è sacro deovere delle SGR. Ricordo a tutti che, sebbene così non è stato dichiarato dalla SGR in merito alla dutara del fondo ALPHA, potenzialmente potrebbe essere portato a chiudere, a quel punto in agonia, sino al 2033 ….
Sempre in nome della tutela dei risparmiatori e nel rispetto della nostra Costituzione che cita il risparmio da difendere in non ricordo più quale articolo.
Viva l’Italia, Viva la CONSOB, e, con riferimento sempre ad Alpha, pure viva l’INPS, che di Alpha detiene un pacchetto non indifferente…..
hai detto molto. Quadro triste