Coima Res approva il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2018

ll Consiglio di Amministrazione di COIMA RES ha approvato oggi il resoconto intermedio al 31 marzo 2018.

I canoni sono cresciuti su base like-for-like del 2,7%, del 3,6% escludendo le filiali bancarie e gli immobili non ubicati a Milano. I canoni lordi sono cresciuti del 6,9% a Euro 8,8 milioni nel Q1 2018 per il contributo completo di Deruta e per l’acquisto di Monte Rosa, parzialmente compensati dalla cessione del portafoglio delle filiali Deutsche Bank situato nel Sud Italia completata nel gennaio 2018.

L’EPRA Earnings per azione è cresciuto del 10,4% a Euro 0,11 (da Euro 0,10 nel Q1 2017). Il costo del finanziamento è rimasto sostanzialmente stabile nel Q1 2018 rispetto al Q1 2017.

L’EPRA NAV al 31 marzo 2018 era di Euro 388,3 milioni (pari a Euro 10,78 per azione), con un incremento nel Q1 2018 dell’1,0%. L’aumento è principalmente legato agli EPRA Earnings maturati nel Q1 2018 in quanto non è stato pagato alcun dividendo nel Q1 2018 e nessuna variazione del fair value del nostro portafoglio è stata registrata nel Q1 2018.

Al 31 marzo 2018, l’LTV di COIMA RES era pari al 35,4%3 , la scadenza media ponderata del debito era pari a 3,5 anni e il costo medio ponderato del debito “all-in” era pari all’1,97%.

L’Assemblea degli Azionisti tenutasi il 12 aprile 2018 ha approvato la proposta del Consiglio di Amministrazione relativa alla distribuzione di un dividendo per l’anno 2017 pari a Euro 9.721.890 (Euro 0,27 per azione). Incluso nel dividendo annuale è l’acconto dividendo pari a Euro 3.240.630 (Euro 0,09 per azione) già pagato nel novembre 2017 ed il saldo pari a Euro 6.481.260 (Euro 0,18 per azione) pagato in aprile 2018. Il dividendo del 2017 rappresenta un pay-out di circa il 63% rispetto all’EPRA Earnings consolidato.

Manfredi Catella, Fondatore e Amministratore Delegato di COIMA RES, ha commentato: “La performance del nostro portafoglio è stata positiva nel primo trimestre del 2018, sostenuta sia dalla crescita dei canoni che dall’aumento del tasso di occupancy. Tale performance si è tradotta in risultati finanziari solidi per il trimestre. Le prospettive per il settore uffici a Milano rimangono positive per il 2018 ed oltre. Stiamo lavorando per aumentare la nostra esposizione al segmento uffici a Milano favorendo l’area di Porta Nuova.”

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